lunedì 15 settembre 2008

Fotografato il primo pianeta esosolare in orbita ad una stella simile al Sole?


Un nuovo pianeta è stato fotografato al di fuori del nostro Sistema Solare, e questa volta sembra essere un pianeta in orbita as una stella come il nostro Sole, la prima volta che accade nella storia dell’astronomia. La maggior parte dei potenziali esopianeti registrati fino ad oggi sono stati osservati in orbita di nane brune, stelle che sono deboli, cosa che rende più facile l’individuazione degli oggetti compagni. Il nuovo pianeta è comunque enorme, si stima con una massa di circa otto volte quella di Giove. Il team canadese che ha ottenuto l'immagine (vedi in alto a destra) dice la stella madre è simile al Sole, ma un po 'più giovane. I tre astronomi presso l'Università di Toronto hanno utilizzato il telescopio Gemini Nord sul Mauna Kea, nelle Hawaii per prendere le immagini della giovane stella 1RXS J160929.1-210524 e del pianeta candidato.
La stella e il suo compagno si trovano circa 500 anni-luce dalla Terra. "Questa è la prima volta abbiamo visto direttamente un oggetto di massa planetaria in una probabile orbita attorno a una stella come il nostro Sole", ha dichiarato il capo del team David Lafreniere. "Se ci confermano che questo oggetto è davvero gravitazionalmente legato alla stella, sarà un importante passo avanti". Ci sono comunque alcune peculiarità: il pianeta si trova ad una grande distanza dalla sua stella madre: circa 330 volte la distanza tra la Terra e il Sole. In confronto, il più lontano pianeta nel nostro sistema solare, Nettuno, orbita a circa 30 volte la distanza tra la Terra e il Sole. Dott Matt Burleigh, presso l'Università di Leicester, Regno Unito, ha commentato: "Questo è un ottimo candidato per una prima immagine di un pianeta in orbita ad una normale stella. "Ora la squadra ha bisogno di compiere più osservazioni e speriamo di confermare che i due oggetti si stanno muovendo insieme attraverso lo spazio".
Trovare un compagno di massa planetaria così lontano dalla stella madre è stata una sorpresa per gli astronomi, e costituisce una sfida per le teorie di formazione dei pianeti e delle stelle. Gli astronomi hanno utilizzato la tecnologia dell’ottica adattiva per ridurre le distorsioni di immagine causate dalle turbolenze dell'atmosfera terrestre. Le immagini nell’infrarosso vicino e lo spettro del presunto pianeta indicano che è troppo freddo per essere una stella o una nana bruna. Purtroppo ci potrebbero volere due anni circa per avere la conferma che la stella e il sua probabile pianeta si muovono nello spazio insieme. L'oggetto è di circa 1500 gradi centigradi (1800 Kelvin) molto più caldo di Giove, ch’egli assomiglia come ordine di grandezza di dimensioni. I lavori che hanno condotto a questa scoperta fa parte di un sondaggio di più di 85 stelle nella associazione dello Scorpione Superiore, un gruppo di giovani stelle formatosi circa cinque milioni di anni fa.
Fonte http://news.bbc.co.uk/2/hi/science/nature/7617031.stm

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