martedì 26 maggio 2009

Aspettando le prime immagini... inizia il lungo viaggio del James Webb Space Telescope



Eccolo, il telescopio spaziale Hubble rimesso a nuovo dalla missione STS-125!




Adesso passeranno circa tre mesi, durante i quali i tecnici della missione Hubble completeranno i test e le calibrazioni della nuova strumentazione installata a bordo del telescopio spaziale.

Nei 19 anni e un mese di funzionamento fino ad oggi, HST ha compiuto oltre 111mila orbite, effettuato più di 800mila osservazioni da cui sono scaturite oltre 7mila pubblicazioni che hanno rivoluzionato l’astronomia moderna. E dopo l’ultima missione di servizio, il telescopio spaziale promette altri 5 anni di fuoco; non è difficile prevedere nuove scoperte e bellissime immagini! Hubble tornerà a stupirci presto.

Nel frattempo è iniziato il lungo percorso del suo sostituto: il James Webb Space Telescope (JWST), che nel 2014 sostituirà il glorioso Hubble Space Telescope (HST). Il progetto prevede la costruzione di uno specchio del diametro di 6,5 metri, composto da 18 specchi esagonali (vedi immagine) con una capacità di raccolta 6 volte maggiore di Hubble.
Funzionerà nell’infrarosso per carpire la debole luce arrossata (spostata verso il rosso) proveniente dai confini dell’Universo e sarà mantenuto ad una temperatura di -238°C per non essere disturbato dalla emissione dei suoi stessi componenti. Sarà posizionato nel punto lagrangiano L2, dove la gravità terrestre e quella solare si equivalgono, ad una distanza di 1,5 milioni di km dalla Terra.
Nonostante le sue notevoli dimensioni (72 piedi, pari a circa 22 metri), il nuovo telescopio spaziale sarà solamente 6,2 tonnellate, circa la metà di Hubble!

Dicevamo del lungo percorso che porterà alla realizzazione di JWST nel 2014. Nel luglio 2008 la NASA ha approvato il passaggio del progetto alla fase realizzativa. Lo specchio ha iniziato a prendere vita nelle miniere di berillio dell’Utah. La polvere di questo prezioso e leggero metallo (oltre 4 volte più leggero del ferro, anche se ben più rigido) è stata poi lavorata in Ohio per eliminarne i gas residui. Gli specchi grezzi sono poi stati sottoposti ad un processo di alleggerimento in Alabama: il 92% della massa grezza è stata rimossa senza compromettere la solidità della struttura.La fase successiva (la levigatura della superficie, per esempio) è attualmente in progress, come la produzione di altre parti dello strumento. In questa impresa sono coinvolti enti spaziali e aziende private che operano nell’alta tecnologia.
Il nuovo telescopio spaziale è già in viaggio!

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