martedì 16 agosto 2011

Un bel video sui Flares Solari

Un video m veramente molto bello e didattico... però in lingua inglese (obviously).



Vi offro un sunto tradotto in italiano molto rapidamente da una versione che ho rintracciato sul sito originale (chiedo venia per eventuali imprecisioni).


"I brillamenti solari possono sembrare cose lontane dalla nostra vita quotidiana, ma possono danneggiare i satelliti e altri strumenti tecnologici a Terra e le reti elettriche. Ogni 11 anni, appena il sole raggiunge la massima attività, diventano più grandi e più frequenti, ed aumentano le probabilità che qualcuno possa interferire significativamente con la Terra. Ma cosa sono queste eruzioni solari? Un brillamento solare è fondamentalmente una esplosione sulla superficie del sole che va da minuti ad ore di durata. Getti energetici di grandi dimensioni in grado di rilasciare energia sufficiente per alimentare tutti gli Stati Uniti per un milione di anni. Sono di solito associati a regioni attive, spesso viste come macchie solari, dove i campi magnetici sono più forti. I brillamenti sono classificati in base alla loro forza. Quelli più piccoli sono di classe B, seguiti da C, M e X, il più maggiore. Simile alla scala Richter per i terremoti, ogni lettera rappresenta un aumento di dieci volte della produzione di energia. Quindi una X è 10 volte una M e 100 volte la C. All'interno di ogni classe, c'è una scala più fine da 1 a 9. I brillamenti di Classe C sono troppo deboli per influenzare notevolmente la Terra. La Classe M può causare blackout radiofonico breve ai poli e tempeste di radiazioni minori che potrebbero mettere in pericolo gli astronauti. E' la classe X che rapprersenta i veri colossi. Anche se X è l'ultima lettera, ci sono getti maggiori di più di 10 volte la potenza di un X1, la classe X dei brillamenti può andare più in alto di 9. Il flare più potente mai registrato è stato nel 2003, durante l'ultimo massimo solare. E 'stato così potente che ha sovraccaricato i sensori di misurazione. Hanno saturato a X17, e alla successiva disamina è stata poi stimata in circa X45. Un potente classe X come riflesso è in grado di creare tempeste di radiazioni di lunga durata, che possono danneggiare i satelliti, e persino raggiungere i passeggeri delle linee aeree che volano in prossimità dei poli delle piccolo dosi di radiazioni. I brillamenti X hanno anche il potenziale per creare problemi alle trasmissioni globali e in tutto il mondo possono generare blackout. La serietà di un classe X che si diriga verso la Terra è il motivo per cui la NASA e il NOAA monitorano costantemente il Sole. Una flotta di veicoli Eliofisici della NASA ora possono vedere il sole da ogni lato e in molte lunghezze d'onda diverse. Questa copertura senza precedenti sta consentendo agli scienziati di prevedere e rilevare eventi meteorologici dello spazio come brillamenti e CME con precisione sempre maggiore. Con preavviso, i governi e le aziende possono adottare misure per proteggere le loro infrastrutture tecnologiche, in modo che i peggiori scenari non abbiano a verificarsi."

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