giovedì 1 novembre 2012

Eventi astronomici del mese - Novembre 2012

Questi i principali eventi astronomici del mese di novembre 2012.

Luna
7 novembre: ultimo quarto di Luna (ore 01e38 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 389˙372 km
13 novembre: Luna nuova (ore 23e12 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 363˙296 km
20 novembre: primo quarto di Luna (ore 15e32 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 380˙101 km
28 novembre: Luna piena (ore 15e48 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 407˙228 km
Piogge meteoriche
3 novembre: Tauridi
Corpo progenitore: cometa Encke.
Date attive: 20 ottobre - 30 novembre. ZHR massimo: 5 meteore/ora.
In realtà lo sciame delle Tauridi ha due radianti diversi, ma vicini, (nord-Tauridi e sud-Tauridi) che si puossono assimilare ad un unico sciame.
Illuminazione lunare: decisamente fastidiosa, dal momento che la Luna si mostra con una fase dell’80% nella confinante costellazione dei Gemelli, proprio sopra la clava del gigante dove si trovano i radianti dello sciame.
17-18 novembre: Leonidi
Corpo progenitore: cometa Temple-Tuttle.
Date attive: 15 - 20 novembre. ZHR massimo: 20 meteore/ora.
Le Leonidi possono offrire brevi picchi con frequenze di apparizioni molto elevate e possibilità di bolidi, essendo meteore piuttosto veloci.
Illuminazione lunare nulla. Infatti il nostro satellite tramonta entrambe le sere prima che sorga il radiante, verso le ore 23.
Pianeti
Mercurio è teoricamente visibile al tramonto verso sud-ovest, in prossimità della stella Antares, nella prima decade del mese. Di fatto la sfavorevole inclinazione dell’eclittica e il fatto che il pianeta si trova al di sotto di essa, rendono impossibile la sua osservazione. Il 17 novembre è in congiunzione inferiore (passa quindi tra noi e il Sole) per riapparire a fine mese, tra est e sudest poco prima dell’alba. In particolare, gli ultimi giorni di novembre sorge oltre un’ora e mezza prima del Sole.
Venere continua il suo lungo periodo di visibilità mattutina. Pur avvicinandosi sempre più al Sole, continua a brillare con magnitudine -4 a sudest, nella costellazione della Vergine. A fine mese, poi, si sposta nella costellazione della Bilancia.
Marte è visibile al tramonto, ma con difficoltà, verso sud-ovest. A causa dell’inclinazione sfavorevole dell’eclittica, risulta tuttavia piuttosto basso sopra l’orizzonte, nonostante tramonti due ore dopo il Sole.
Giove è visibile per l’intera notte tra le stelle del Toro, non molto lontano da Aldebaran, con magnitudine -2,8. Il suo moto retrogrado (da est verso ovest)  indica che l’opposizione di inizio dicembre è sempre più vicina.
Saturno riappare tra le luci dell’alba ad inizio mese, tuttavia solo nell’ultima decade di novembre, quando viene avvicinato dal brillante Venere, è facilmente visibile, dal momento che anticipa di almeno un paio d’ore il sorgere del Sole.
Urano è osservabile per buona parte della notte, sotto la testa occidentale dei Pesci, dove si sposta con lento moto retrogrado. A fine mese attraversa il meridiano prima delle ore 21 per cui offre le migliori condizioni di visibilità nelle prime ore serali.
Nettuno è sempre rintracciabile nelle prime ore serali tra le stelle Iota e Theta (Ancha) della costellazione dell’Acquario. Il giorno 11 novembre è stazionario, per poi riprendere il suo moto diretto (da ovest verso est)
Altri fenomeni e configurazioni
1 novembre: congiunzione stretta Luna-Giove. Il nostro satellite naturale (fase calante al 92%) si stringe vicino vicino (poco più di un grado, ovvero due volte il suo diametro) al gigante del Sistema Solare e si fanno compagnia per l’intera notte tra le corna del Toro.
11 novembre: congiunzione Luna-Venere. Prima dell’alba una sottile falce lunare (fase calante al 10%) avvicina a 7 gradi il più brillante tra i pianeti. Direzione sud-est, dove brilla anche Spica, la stella alfa della Vergine.
12 novembre: congiunzione Luna-Venere-Spica-Saturno. Prima dell’alba una sottilissima falce lunare (fase calante al 4%) impreziosisce un bel quadretto a sud-est con Venere, la stella alfa della Vergine e, più vicino all’orizzonte, Saturno.
16 novembre: congiunzione Luna-Marte, subito dopo il tramonto del Sole. Una sottile falce lunare crescente (fase al 11%) avvicina a meno di 5 gradi il pianeta rosso, direzione sud-ovest, con la Via Lattea sullo sfondo. Purtroppo a causa della sfavorevole inclinazione dell’eclittica e della vicinanza del Sole, la configurazione è piuttosto difficile da osservare.
27 novembre: congiunzione stretta Venere-Saturno. Prima dell'alba, il più luminoso tra i pianeti avvicina a poco più di mezzo grado il Signore degli Anelli, in direzione sud-est, mentre Mercurio osserva la bella configurazione un po’ più vicino all’orizzonte.
28 novembre: congiunzione Luna-Giove. Il nostro satellite naturale (fase al 100%) sorge con il gigante Giove a poco più di 3 gradi; fanno da comprimari, in una bellissima configurazione, l’ammasso aperto delle Iadi con Aldebaran, stella alfa del Toro, e le Pleiadi, un po’ più verso ovest.
Attività Antares
Venerdì 9 novembre
Serantares al Liceo Scientifico di Lugo
"Egitto: viaggio nel deserto del Sahara"
Seguirà locandina



By Daniela e Angelo

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