martedì 10 settembre 2013

Galassie, nebulose e costellazioni



Ciao a tutti gli amici del blog, approfitto dell’ultimo oggetto ripreso per mostrarvene altri catturati nelle settimane passate: in ordine cronologico troviamo NGC6781, una nebulosa planetaria di magnitudine 11,4 visibile nella costellazione dell’Aquila:


 

seguita da M74, galassia a spirale compresa nei confini della costellazione dei Pesci di magnitudine 8,4 circa. Segnata dall’incrocio delle due linee, è visibile la supernova scoperta il 25 Luglio 2013:



Le tre foto seguenti sono state scattate con un obiettivo tradizionale con la fotocamera solidale al telescopio, che a sua volta compiva il movimento necessario per compensare la rotazione della Terra: in questo modo è stato possibile eseguire scatti della durata di 5 minuti avendo stelle immobili. Enorme è stata la sorpresa visionando le immagini ottenute dall’elaborazione:






Nella seconda di esse è visibile uno stupendo triangolo estivo dove è abbastanza facile individuare le tre stelle che lo formano: Vega (appartenente alla Lira), Deneb (della costellazione del Cigno) e Altair (facente parte dell’Acquila). Inoltre nella foto è presente un oggetto ritratto in precedenza, la cosiddetta Gruccia (ammasso di Brocchi). Non voglio rovinarvi la ricerca quindi… aguzzate la vista e provate! :-)
Relativamente facile è scorgere il Delfino, piccola ma simpatica costellazione visibile nella foto circa a metà strada fra Altair ed il bordo sinistro della foto.
È leggermente più difficoltoso trovare il Cigno, perso in mezzo alle altre centinaia di milioni di stelle:




La foto seguente mostra la galassia visibile più vicina a noi, Andromeda a circa 2,5 mln di anni luce di distanza, incastonata in un nugolo di stelle indescrivibile (appartenenti alla nostra via Lattea) e sapere che in quel piccolo batuffolo ovattato all’apparenza immobile agiscono forze incredibili (come d’altronde nella nostra amata Galassia che ci “ospita”) fa nascere un senso di rispetto nei suoi confronti ma più in generale verso la natura:






L’ultimo scatto è stato ripreso qualche giorno fa con la strumentazione dell’osservatorio di Monteromano: rappresenta una galassia a spirale (nominato NGC6946 di magnitudine 8,9) dalla buona dimensione apparente poiché l’oggetto si trova ad “appena” 10 mln di anni luce da noi.

 

Dimenticavo una foto della stella più luminosa che ci accompagna nel periodo estivo, realizzata da Alfredo al fuoco del Newton, Vega:




Grazie ad Enrico, Alfredo e Mirko per il prezioso supporto e lo “sprono” fornito in occasione di queste serate.

Ciao!

3 commenti:

Roberto Baldini ha detto...

sempre ottime le immagini! Bravi bravi... continuare! :-D

Unknown ha detto...

Matteo : the king of the astronomic photo


bravooooooooooooooooooooooooooooooo
alf

MARK ha detto...

Interessante l’articolo di Focus di questo mese sui buchi neri..Ci svela che sono gli oggetti più semplici dell’universo. L’avreste mai detto?