giovedì 14 aprile 2016

Stephen Hawking, Yuri Milner e Mark Zuckerberg: nuovi pionieri dell'esplorazione spaziale?

Immagine artistica della "nanosonda" che potrebbe raggiungere in appena 20 anni il sistema stellare di Alfa Centauri


La notizia è fresca di un paio di giorni, e ha già fatto il giro del mondo.

Stephen Hawking lo ha annunciato sul suo profilo di Facebook, scrivendo: 

"Today, at the One World Observatory in New York City, Yuri Milner and I launched a mission to the stars. Mark Zuckerberg lent his support by joining the board of our new initiative, Breakthrough Starshot.
Within the next generation, Breakthrough Starshot aims to develop a ‘nanocraft’ – a gram-scale robotic space probe – and use a light beam to push it to 20 percent of the speed of light. If we are successful, a flyby mission could reach Alpha Centauri about 20 years after launch, and send back images of any planets discovered in the system.
Albert Einstein once imagined riding on a light beam, and his thought experiment led him to the theory of special relativity. A little over a century later, we have the chance to attain a significant fraction of that speed: 100 million miles an hour. Only by going that fast can we reach the stars on the time-scale of a human life.
It is exciting to be involved in such an ambitious project, pushing the boundaries of ingenuity and engineering."

"Oggi, al the One World Observatory di New York City, Yuri Milner ed io abbiamo lanciato una missione verso le stelle. Mark Zuckerberg ha apportato il suo aiuto salendo a borbo di questa nostra nuova iniziativa, Breakthrough Starshot.
Entro la prossima generazione, Breakthrough Starshot mira a sviluppare un ‘nanocraft’ – una sonda spaziale robotica di circa un grammo – e utilizzare un raggio laser per spingerla al 20% della velocità della luce. Se avremo successo, una missione potrebbe raggiungere Alfa Centauri in circa 20 anni dopo il lancio, e mandarci indietro immagini di qualsiasi pianeta scoperto in quel sistema.
Un tempo Albert Einstein immaginò di viaggiare su un raggio di luce, e questo esperimento mentale lo condusse alla teoria della relatività ristretta. Poco dopo un secolo più tardi, abbiamo la possibilità di raggiungere una frazione significativa della velocità della luce: 160 milioni di km/h. Solamente andando così forte potremo raggiungere le stelle in un tempo calcolabile con la scala temporale di una vita umana.
E' eccitante essere coinvolti in un progetto così ambizioso, per spingere al massimo i limiti dell'ingegnosità e dell'ingegneria.

Fantascienza? Forse no: di certo le difficoltà non sono poche!
Staremo a vedere se questo progetto andrà mai in porto, e chissà che in un futuro non così remoto potremo dotarci delle cartoline di Alpha Centauri!

α Centauri (la stella più a sinistra), parte
 di un brillante asterismo che include le "zampe" del Centauro
 e la costellazione della Croce del Sud.
Analizziamo rapidamente il sistema stellare in questione: Alpha Centauri è il sistema stellare più vicino al Sistema Solare, a "soli" 4,365 anni luce di distanza (in km, sono oltre 40.000.000.000.000!): composto da ben 3 stelle, una nana gialla e una nana arancione le componenti A e B, mente è una nana rossa la componente C, chiamata Proxima (dal latino "La più vicina") Centauri, in quanto è la stella più vicina alla Terra dopo il Sole. Questa grande vicinanza è certamente il motivo che rende Alfa Centauri la quarta stella più brillante del cielo osservabile dalla Terra, dopo il Sole, Sirio, Canopo.
Nell'Ottobre del 2012 è stata confermata l'esistenza di un pianeta orbitante intorno alla stella B del sistema di Alpha Centauri (e per questo chiamato Alfa Centauri Bb): tale pianeta ha una massa di circa 1,13 masse terrestri, ma non sappiamo nulla sulle sue dimensioni: abbiamo però determinato chiaramente che non si tratta di un pianeta in grado di ospitare la vita, poiché si trova a sole 0,04 unità astronomiche di distanza dalla sua stella (circa 6.000.000 km, appena più di un decimo della distanza che separa Mercurio dal nostro Sole!), che compie un'orbita completa intorno alla sua stella in appena 3 giorni, 5 ore, 39 minuti e 24,5 ± 69 secondi terresti: il che vuol dire festeggiare il capodanno ogni 3 giorni! 
Nel 2015 un altro pianeta potrebbe essere stato scoperto intorno alla stella B (e se confermato, prenderebbe il nome di Alfa Centauri Bc), ma anch'esso sarebbe troppo vicino alla sua stella per poter rientrare nella zona di abitabilità.
Come potrebbe apparire il sistema di Alfa Centauri visto da un pianeta orbitante intorno alla stella A
Dove potete scorgere Alfa Centauri nel cielo notturno? Ahimè, noi abitanti dell'emisfero Nord siamo molto sfortunati: questa stella è infatti al momento visibile nel cielo dell'emisfero australe, nella costellazione del Centauro, con una magnitudine apparente appena negativa, -0,27.
La posizione di Alfa Centauri all'interno della costellazione del Centauro,
indicata da una freccia di colore viole.
Ho scritto "al momento" perché un tempo Alfa Centauri era visibile anche per noi abitanti del Mediterraneo: i Greci ed i Romani conoscevano molto bene questa stella, e gli Arabi la chiamarono Rigel Kentaurus, cioè "Il piede del Centauro"; addirittura 5-6000 anni fa era possibile scorgerla anche dall'Europa centrale. Il "colpevole" della sua sparizione è la precessione degli equinozi, che fa sì che per i prossimi 3000 anni la posizione apparente di questa stella nel cielo sia sempre più meridionale: dopodiché l'asse terreste si allontanerà progressivamente dalla stella in questione, riportandola nel giro di qualche migliaio di anni nei nostri cieli.

Eppure, se le cose andranno in porto, è possibile che ci basterà aspettare qualche decennio per vedere molto più da vicino questo meraviglioso e misterioso sistema stellare tutto da esplorare!

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