mercoledì 16 agosto 2017

COSA FOTOGRAFARE QUESTO MESE

Nella costellazione della Piccola Volpe (Vulpecula), esattamente al centro del Triangolo Estivo, troviamo l'ammasso stellare aperto associato a nebulosità NGC 6823, e potrebbe essere questo il vostro bersaglio fotografico per questo e per il prossimo mese.
Quelle di agosto e di settembre sono le serate adatte per cercare di catturarlo in fotografia, per il fatto che si trova in una posizione davvero favorevole. 

Ma il vero astrofotografo come prima cosa deve essere astrofilo, e non fotografo.
Deve conoscere gli oggetti che fotografa, e non limitarsi a fotografarli e basta.
Chi fotografa gli animali, per prima cosa deve studiare il loro comportamento,  allo stesso modo l'aspirante astrofotografo deve avere per prima cosa delle basi d'astronomia  prima di avvicinarsi ad una disciplina complessa come l'astrofotografia.
Questo è importante, non solo per una cultura personale, ma anche per ottenere dei risultati migliori: chi fotografa una nebulosa deve sapere come catturare la sua luce, deve sapere che è in H-alpha che le nebulose rosse hanno la loro massima emissione. Quindi conoscendo l'origine fisica di Ngc 6823, conoscendo che è intimamente collegato ad una nebulosa ad emissione, giungeremo presto alla conclusione che un filtro H-alpha centrato sulla finestra di 6563 A ci aiuterà ad ottenere i risultati migliori.
La nebulosa Ngc 6820, che si estende per circa 70 anni luce e si trova a circa 7500 anni luce di distanza, sta lentamente trasformando nubi di gas in stelle; sta creando, anzi sta scolpendo l'ammasso aperto Ngc 6823, così come lo scultore scolpisce le sue opere. 
Il centro dell' ammasso aperto, visibile a centro immagine leggermente a destra, si è formato circa due milioni di anni fa ed è dominato in luminosità da una serie di brillanti giovani stelle blu.
Alcune parti esterne dell'ammasso mettono in evidenza come le stelle e le colonne della nebulosa ad emissione NGC 6820, contengano stelle ancora più giovani. Le enormi colonne di gas e polveri probabilmente devono la loro forma allungata all'erosione subita da parte delle violente radiazioni emesse dalle stelle più luminose dell'ammasso.
Utilizzate un filtro halpha per riprendere questo meraviglioso paesaggio spaziale, e la soddisfazione quando vedrete il risultato finale non vi mancherà.
Questa immagine è stata ottenuta con la tecnica chiamata HRGB: 3 ore di posa con il filtro H-alpha (luminanza), 1 ora di posa con filtro R, 1 ora con filtro Green e 1,5 ore con filtro Blu, per un totale di 6,5 ore di esposizione.





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